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Questo centro di apprendimento è stato creato per aiutare a comprendere la gestione dei rifiuti elettronici, la loro valutazione e le possibilità di riciclo.Il nostro obiettivo è fornire informazioni chiare sui diversi tipi di rifiuti elettronici, la loro composizione e il modo corretto di gestirli.
I rifiuti elettronici sono complessi perché contengono diversi materiali che possono essere nocivi per l’ambiente o preziosi per il riciclo. Una corretta selezione permette:
Questo centro di apprendimento verrà continuamente aggiornato con le ultime informazioni su:
La nostra piattaforma aiuta gli utenti a comprendere meglio il valore dei rifiuti elettronici e a prendere decisioni consapevoli sul loro riciclo o riutilizzo.
Rimani aggiornato e scopri le migliori pratiche per la gestione dei rifiuti elettronici!
Durante questo processo vengono estratti metalli preziosi come:
Questi metalli costituiscono la parte più significativa del valore di una scheda elettronica destinata al riciclo. Inoltre, è possibile recuperare anche altri materiali, tra cui:
Alcuni di questi metalli, come lo stagno, hanno un valore elevato, ma il loro processo di separazione può essere complesso e costoso.
Questa categoria comprende dispositivi elettronici usati ma ancora funzionanti, che possono essere venduti come dispositivi operativi.
Questi dispositivi hanno un valore significativamente più alto rispetto al riciclo, poiché mantengono la loro funzione originale.
L’introduzione delle nuove tecnologie ha ridotto la quantità di metalli preziosi nei rifiuti elettronici. Ad esempio:
Tuttavia, molti componenti delle schede elettroniche moderne sono altamente riutilizzabili. Tra i più richiesti troviamo:
Il loro valore di mercato può essere decine di volte superiore rispetto al valore di riciclo.
Questo comporta un doppio vantaggio:
✔ Maggiore redditività, grazie alla rivendita dei componenti ancora funzionanti.
✔ Un contributo all’economia circolare, riducendo le emissioni di CO₂ legate alla produzione o al riciclo di questi componenti.
L’evoluzione tecnologica delle schede elettroniche nel tempo ha avuto un impatto diretto sul loro valore di riciclo e sul potenziale di riutilizzo. Ecco una panoramica dettagliata:
Sebbene queste schede abbiano ancora un certo valore nel riciclo, spesso sono più redditizie per il riutilizzo.
Componenti di alta qualità, come processori, moduli RAM e alcuni microchip, conservano un elevato potenziale di riutilizzo, rendendo la demolizione selettiva una parte essenziale del processo di riciclo.
– Controllare il dispositivo da cui è stata estratta la scheda (es. la data di produzione del telefono o del computer).
L’età tecnologica di una scheda influisce direttamente sul suo valore di riciclo. Ad esempio:
Le schede elettroniche di diversi produttori variano in qualità, quantità di metalli preziosi e densità dei componenti. Ad esempio:
– Utilizzano una maggiore quantità di metalli preziosi (es. oro nei connettori).
– Le schede sono dense, multistrato e presentano componenti di alta qualità.
– Esempi: Apple, Samsung, Cisco.
– Utilizzano una quantità bilanciata di metalli preziosi.
– Qualità adeguata alla produzione di massa.
– Esempi: Lenovo, Asus, HP.
– Contengono minime quantità di metalli preziosi e componenti a basso costo.
– Esempi: ZTE, Alcatel, Gigabyte (componenti di fascia inferiore).
– Densità dei componenti: Le schede con molti componenti in un’area ridotta hanno un valore più alto.
– Peso: Le schede più leggere e dense sono più preziose.
– Pulizia: Le schede prive di elementi superflui (batterie, dissipatori) hanno un valore maggiore.
RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) indica i prodotti elettrici ed elettronici dismessi o non più funzionanti, come computer, televisori, telefoni cellulari, frigoriferi o apparecchi di illuminazione. La direttiva europea 2012/19/UE ha l’obiettivo di migliorare la raccolta, il riciclo e il recupero di questi rifiuti.
In Francia, i RAEE sono regolati dal Codice dell’Ambiente (Code de l’environnement), che recepisce la direttiva europea nel diritto nazionale. L’attuazione è supervisionata dal Ministero della Transizione Ecologica e dall’Agenzia francese per la transizione ecologica (ADEME – Agence de la transition écologique).
Qualsiasi produttore, importatore o distributore che immette apparecchiature elettriche o elettroniche sul mercato francese deve registrarsi presso il registro nazionale dei produttori e rispettare il principio di Responsabilità Estesa del Produttore (EPR). È obbligatoria l’adesione a un organismo collettivo autorizzato (Producer Responsibility Organization – PRO), come Ecosystem, Ecologic, PV Cycle, Recyclum o ERP France, che si occupa della gestione della raccolta e del trattamento dei rifiuti.
Per essere conformi alla normativa RAEE in Francia, le aziende devono:
Registrarsi sulla piattaforma SYDEREP: www.syderep.ademe.fr
Firmare un contratto con un PRO autorizzato
Dichiarare annualmente le quantità di apparecchiature immesse sul mercato
Le categorie RAEE includono grandi e piccoli elettrodomestici, apparecchiature IT e di telecomunicazione, elettronica di consumo, apparecchi di illuminazione, utensili elettrici, dispositivi medici, strumenti di monitoraggio e distributori automatici.
La mancata conformità agli obblighi RAEE può comportare sanzioni o il divieto di commercializzazione in Francia.
Link utili:
Direttiva RAEE dell’UE: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX:32012L0019
ADEME Francia: https://www.ademe.fr
Registrazione SYDEREP: https://www.syderep.ademe.fr
Grading è un sistema di selezione dei rifiuti progettato per garantire ordine ed efficienza nel processo di riciclo dei rifiuti elettronici. Il nostro sistema di classificazione da 1 a 10 è una raccomandazione creata per ottimizzare lo stoccaggio, la selezione e il riciclo.
Esistono innumerevoli tipi di rifiuti elettronici, e la loro varietà continua a crescere con il rapido avanzamento tecnologico. Ad esempio, anche un componente specifico come le schede madri per computer può essere classificato in base a diversi criteri:
Teoricamente, potremmo suddividere ogni categoria in sottoinsiemi dettagliati, ma una tale precisione comporterebbe costi di stoccaggio enormi, con la necessità di innumerevoli contenitori per ogni sottocategoria.
Per semplificare il processo, consigliamo di adottare 10 categorie principali, trovando il giusto equilibrio tra dettaglio e praticità.
L’obiettivo di questo sistema è stabilire linee guida chiare per garantire che tutti i soggetti coinvolti nel settore – dai raccoltatori di rifiuti ai riciclatori – comprendano i criteri per ciascuna categoria.
Un sistema unificato crea chiarezza e trasparenza in tutto il processo di gestione dei rifiuti.
Il nostro sistema di grading si basa sul contenuto di oro (Au), poiché è il componente principale che determina il valore delle schede elettroniche per il riciclo. L’oro è la misura più comunemente utilizzata, poiché i prezzi sono direttamente legati alla sua concentrazione.
La categorizzazione del materiale in base a un catalogo strutturato garantisce che la sua composizione di metalli preziosi sia simile e non vari significativamente. Questo approccio offre i seguenti vantaggi:
Il catalogo funge da strumento essenziale per definire e standardizzare le categorie in base alla concentrazione di metalli preziosi e ad altri parametri fondamentali.
Nella maggior parte dei casi, i rifiuti elettronici vengono analizzati frantumandoli in una massa uniforme, da cui viene prelevato un campione tramite metodo di omogeneizzazione. Questo approccio garantisce che il campione rappresenti accuratamente la composizione dell’intero lotto, fornendo risultati di analisi affidabili.
Il sistema di grading non riguarda solo la selezione – si tratta di creare chiarezza, efficienza e risparmi in tutto il processo di gestione dei rifiuti!
La RAM (Random Access Memory) è uno dei componenti più conosciuti e diffusi nei computer. Quando i possessori di rifiuti elettronici vogliono capire se il prezzo offerto dagli acquirenti è corretto, spesso chiedono per prima cosa il valore della RAM.
Per chi desidera approfondire, ecco un link utile:
🔗 https://it.wikipedia.org/wiki/Random_access_memory
In questo articolo vi parlerò brevemente del valore reale della RAM, che viene spesso frainteso o valutato in modo errato.
Molti pensano che la Golden RAM sia sempre più preziosa della Silver RAM. Ma non è così semplice. La Silver RAM proviene spesso da tecnologie più vecchie, dove venivano utilizzati metalli preziosi come il palladio in quantità elevate. Quindi, anche se può sembrare meno “dorata”, può avere un valore reale superiore.
Nel nostro catalogo Recovert troverete analisi di laboratorio e dati sulla composizione dei metalli preziosi, per valutare il vero valore di ogni modulo.
Un altro errore comune è pensare che la RAM a doppia faccia sia sempre più preziosa di quella a faccia singola. Questo è vero solo se entrambi hanno lo stesso spessore di doratura nei contatti. Se una RAM a un solo lato ha un rivestimento in oro più spesso, sarà più preziosa anche con meno chip.
In questo video viene spiegato come identificare visivamente lo spessore dell’oro nei contatti:
🔗 https://www.youtube.com/watch?v=11pqdCaPef4
Anche la generazione tecnologica influisce sul valore:
DDR1, DDR2, DDR3 – vecchie tecnologie, ideali per il riciclo, ma da suddividere in base allo spessore dell’oro nei contatti.
DDR4 e DDR5 – più moderne, spesso più redditizie da rivendere piuttosto che da riciclare, soprattutto se da 4 GB o più.
In questi casi è consigliabile cercare rivenditori o ricondizionatori, non impianti di riciclo.
Il riciclo della RAM non riguarda solo peso e chip, ma soprattutto la concentrazione di metalli preziosi e il valore recuperabile. Imparare a riconoscere lo spessore dell’oro e capire l’evoluzione della tecnologia ti aiuterà a prendere decisioni migliori e più profittevoli.
Se cerchi dati affidabili, non supposizioni, visita la piattaforma Recovert e scopri le nostre analisi certificate di RAM.
Azienda: Recovert SAS
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